giovedì 18 gennaio 2018

Veloci come il vento

Namaste amici!
Oggi vorremmo aggiornarvi su una piccola ma grande novità, che per noi dello staff HT è un grande evento che ci rende felicissimi e soprattutto molto più veloci: Finalmente abbiamo una motocicletta tutta nostra!
Ebbene sì, finalmente abbiamo deciso di fare questo investimento per non dover dipendere più da nessuno. Negli anni passati facevamo affidamento su mezzi pubblici infinitamente lenti, taxi e minivan spesso molto cari, affitto di scooter decisamente fuori budget sul lungo periodo, e moto decadenti prestate da amici e conoscenti.
Dopo un’attenta ricerca e molta indecisione alla fine abbiamo acquistato una “Pulsar bajaj” di seconda mano, ricondizionata, rigommata e pronta a “galoppare” per noi.
Inutile dirvi quanto sia fondamentale avere un mezzo di trasporto proprio e indipendente, sia per i lavori di tutti i giorni, sia per incontri e appuntamenti spesso troppo fuori mano, e soprattutto per essere pronti a rispondere a tutte le urgenze che giornalmente si presentano e a cui dobbiamo far fronte.
Inoltre, al momento abbiamo già due diciottenni freschi di patente, che ad oggi collaborano con noi attivamente nei progetti, e hanno in carico alcuni compiti che devono svolgere quando noi non ci siamo o siamo impegnati in altri fronti. Un buon modo quindi per responsabilizzarli e allo stesso tempo fargli vedere che con impegno e dedizione si possono raggiungere step importanti e gratificanti, come la possibilità di avere una casa, un buon corso da seguire, la formazione per un lavoro, e perché no una motocicletta con cui potersi rendere utili e al momento opportuno anche divertirsi!



Ovviamente come hanno fatto per tutta la loro vita, sarà un'altra occasione di condivisione, perché la moto per ora è una sola e i ragazzi che diventeranno maggiorenni sono una dozzina! Solo il loro impegno e disciplina nel portare avanti i propri sogni e quelli di HT, daranno loro la possibilità di essere degli adulti “moto muniti” 

Come sempre dobbiamo ringraziamo tutti voi che attraverso piccole donazioni cipermettete di andare avanti!



venerdì 5 gennaio 2018

Obiettivo Cittadinanza


Namaste amici!In questo breve post vogliamo aggiornarvi su alcune battaglie legali che stiamo facendo per riuscire a far ottenere la cittadinanza nepalese ad alcuni dei nostri ragazzi che si avvicinano alla maggiore età. Si perché ovviamente la tipica affermazione “Nepal is very difficult”  calza a pennello anche in questo caso, perché qui la cittadinanza non è un diritto acquisito per nascita. Infatti serve la dichiarazione ufficiale del “padre biologico” che deve confermare l' effettiva paternità del minore. Un obiettivo spesso irraggiungibile per i figli di matrimoni sbagliati, che si ritrovano “orfani non orfani”, come lo sono molti dei nostri ragazzi. Di fronte a questo problema non ci siamo dati per vinti, e abbiamo cominciato una minuziosa ricerca nei villaggi di origine di alcuni dei ragazzi, sulle tracce di questi benedetti “padri biologici”. 

Grazie alla formidabile memoria dei ragazzi, informazioni e testimonianze raccolte fra gli abitanti del villaggio che ricordavano chiaramente ragazzo e famiglia, e una grandissima dose di fortuna, siamo riusciti a rintracciare e contattare i padri naturali di 2 ragazzi HT e in un altro caso abbiamo ritrovato una sorella di sangue.In un caso, la fortuna pare sia ancora dalla nostra parte, e con la relativa “lentezza nepalese” a breve dovremmo avere in mano il documento dove il padre conferma l effettiva paternità di due dei nostri ragazzi, già protagonisti della formidabile storia del ricongiungimento familiare con la sorella, uno dei perni fondanti di HumanTraction.  Questo documento sarà infatti  fondamentale negli ulteriori sviluppi di quell’ incredibile avventura, che vi racconteremo a tempo debito. In un altro caso invece, il padre non è stato altrettanto collaborativo e, in parole povere, non vuole riconoscere la paternità. Questa cosa all' inizio ci ha bloccati, ma poco dopo abbiamo reagito, consultando un avvocato e imboccando le vie legali, che apparentemente dovrebbero riconoscerci il diritto di dimostrare attraverso testimonianze di persone che ricordano chiaramente quel nucleo familiare e riconoscono quindi le due figure, rispettivamente come il padre e il figlio. Se questo non fosse ancora abbastanza, la mossa finale sarà la richiesta di analisi del DNA a cui, grazie ad una buona legge, dovrà inevitabilmente sottoporsi.

Abbiamo quindi un avvocato! Persona seria e competente, consigliato da buoni amici, ha già aiutato parecchi “bideshi” ovvero noi stranieri. Nei vari incontri per definire il da farsi sulla questione cittadinanza ci ha fatto molta chiarezza su vari aspetti legali e non, che piano piano bisogna conoscere ed interpretare, se si vuole andare avanti in maniera stabile in questo Paese. Quindi, augurandoci il minor numero di “controversie legali” siamo felici di avere un nuovo avvocato/consulente che ci sarà di grande aiuto nel prossimo futuro. Anche in questo caso vogliamo ringraziare quanti di voi ci supportano con piccole donazioni che ci permettono di andare avanti e porci traguardi sempre più entusiasmanti.Ricordiamo a tutti che, in attesa del nuovo sito, si può fare una libera donazione attraverso il comodissimo bottone “Donate” del blog.Grazie!!